Maggio

Testo Maggio:

Il sole a maggio è timido e scompare verso l’ora del rosario

Si sprigiona dalle vecchie travi l’aria intrisa dell’inverno

La facciata della chiesa bianca lentamente si ravviva

Come il viso di una dolce suora che si scopre nello specchio

Anche se è passato tanto tempo stride ancora la sua porta

E ricordo l’ultima occasione, una grazia mai avuta

Ora stanco e teso come un arco per le beffe della gente

Mi abbandono fra li accordi tristi dove un giorno annegherò

Dietro i ceri il canto dei bambini che mi scuote il petto come un pugno

Una voce libera e lontana resta chiusa fra gli altari

L’uomo è il primo e il più grande fra i tesori della terra

Passi rumorosi nella piazza, polvere sui marmi bianchi

Braccia sollevate dal lavoro, le bandiere, l’acquasanta

Dietro all’uscio chiuso il prete ascolta mille voci nella festa

L’uomo è il primo e il più grande fra i tesori della terra

Guarda il video di Maggio:

Il video presente รจ visualizzato tramite ricerca di youtube e potrebbe non essere corretto

Ami la musica in Vinile? Trova i dischi in vinile di Le Orme su ritornoalvinile.com