Il sociale e l’antisociale

Testo Il sociale e l’antisociale:

Sono un tipo antisociale

non m’importa mai di niente,

non m’importa dei giudizi della gente.

 

Odio in modo naturale

ogni ipocrisia morale

odio guerre ed armamenti in generale.

 

Odio il gusto del retorico

il miracolo economico,

il valore permanente e duraturo.

 

Giochi a premi, caroselli

tivù, cine, radio, rallies,

frigo ed auto non c’è Ford nel mio futuro.

 

E voi bimbe sognatrici

della vita delle attrici

attenzione, da me state alla lontana.

 

Non mi piace esser per bene

far la faccia che conviene

poi alla fine sono sempre senza grana.

 

Odio la vita moderna

fatta a scandali e cambiali

i rumori, gli impegnati intellettuali.

 

Odio i fusti carrozzati

dalle spider incantati

coi vestiti e le camicie tutti uguali

 

Che non sanno che parlare

di automobili e di moda

di avventure estive fatte ai monti e al mare

 

Vuoti e pieni di sussiego

se il vestito non fa un piego

mentre io mi metto quello che mi pare.

 

Sono senza patrimonio

sono contro il matrimonio

non ho quello che si dice un posto al sole.

 

Non mi piaccion le gran dame

preferisco le mondane

perché ad essere sincere son le sole.

 

Non mi piaccion l’avvocato

il borghese, l’arrivato

odio il bravo e onesto padre di famiglia…

 

Quasi sempre preoccupato

di vedermi sistemato

se mi metto a far l’amore con sua figlia.

 

Sono un tipo antisociale

non ho voglia di far niente

sulle scatole mi sta tutta la gente.

 

In un’isola deserta

voglio andare ad abitare

e nessuno mi potrà più disturbare.

Non amo viver con tutta la gente

mi piace solo la gente bene

come si dice comunemente

bene si nasce, non si diviene.

 

C’è chi nasce per le scienze o per le arti

io son nato solamente per i party.

 

Amo oltremodo parlare male

fare il maiale con le ragazze,

ma a Pasqua vado in confessionale

e tutte quante per me vanno pazze.

 

Perché fra i bene poi non conta l’astinenza

basta ci sia soltanto l’apparenza.

 

Quindi non curo la mia intelligenza

la gente bene con questo non lega

ma alle canaste di beneficenza

so sempre tutto sull’ultimo Strega.

 

L’intelligenza c’è sol coi milioni

e ammiro i film di Monica e Antonioni.

 

Sono elegante ed è inutile dire

che le mie vesti son sempre curate

perché è senz’altro importante il vestire

perché è la tonaca che fa il frate.

 

In fondo poi due cose hanno importanza

e sono il conto in banca e l’eleganza.

 

Andiamo matti per cocktail e feste

amo oltremodo le donne mondane

non fraintendete non parlo di quelle

star con la gente più in basso sta male.

 

Non ho rapporti coi proletari

soltanto a tarda notte lungo i viali.

 

Ma non trascuro la scienza umanista

e si può dire che sono impegnato,

anzi alle volte sono comunista

ma non mi sono sempre interessato

 

La lotta delle classi sol mi va

per far bella figura in società.

 

Non si può dire che sia clericale

come Boccaccio amo rider dei frati

ma ossequio sempre lo zio cardinale

e vado a messa nei dì comandati.

 

Il mio credo vi dico brevemente

pensare a ciò che può dire la gente.

 

La gente bene è la mia vera patria

la gente bene è il mio unico dio

l’unica cosa che ho sempre sognato

la sola cosa che voglio io

 

solo essere un bene sempre ed ora

e tutto il resto vada alla malora.

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