Testo Cadena perpetua:

La libertà è un diritto da quando sono nato

Nessun patteggiamento, nessun rito abbreviato

S.Vittore,l’Ucciardone e tutti gli altri in fila

Formano la lista dei lager del duemila

Condizioni disastrose neanche un posto per dormire,

Niente cessi niente acqua,scarafaggi a non finire

Direttori trasformati in centurioni assassini

Voglion ossa rotte da sanguinari secondini

Reinserimento nella società

E questo è solo per rubarti dignità

E allora come adesso no, non è cambiato niente

Quello che prevale è l’indifferenza della gente

Tra tanti dietro a quelle mura ad asfissiare

Ci sono sieropositivi in situazione terminale

Nemmeno in occasione degli ultimi momenti

Saran considerati degli esseri viventi

C’è anche chi è legato per aver combattuto

Non soltanto urlando motti un regime di corrotti