Specchi opposti

Testo Specchi opposti:

Ero distratto

Tu ti davi da fare

E non c’eri affatto

Oppure ti muovevi

Con un ronzio d’insetto

Che mi assopiva

Avevo le palpebre in bilico

Entravo nel ciclico avvertimento

Di caduta di mani per tornanti

Di caduta di sonno in blocchi pesanti.

La distrazione

Questa effusione

Sgretolamento

E spargimento

Della molto inutile attenzione

Ridotta a polvere.

E debolmente io

Ti avvicinavo

E ti accostavo,

Sbagliando i tempi,

A memorabili esempi

Di abbandono

Di incontro ti ascolto

Capisco ma non molto

Intuisco però la giravolta degli oggetti.

Tu aspetti

Di vedermi passare

Abbracciato a qualcosa che mi sta giostrando. Mi aspetti

Per salire mi stai stringendo i fianchi. Sei entrata nella stessa

Distrazione creata

Perché potesse accadere qualcosa e tutto succede quando tutto riposa.

Quando l’attenzione

Per essersi sporta

Narcisista ai suoi sguardi

Rovina e se n’è accorta appena

Troppo tardi nostra fortuna.

Ero distratto

E fatta tu sei di svista.

Se fossimo simpatici

Uno all’altra

Saremmo specchi

Opposti riflessi

Limpidi e inebetiti

Tra se stessi.

Guarda il video di Specchi opposti:

Il video presente รจ visualizzato tramite ricerca di youtube e potrebbe non essere corretto

Ami la musica in Vinile? Trova i dischi in vinile di Lucio Battisti su ritornoalvinile.com