L’avvenire Carboni

Testo L’avvenire Carboni:

La domenica mattina si arrivava nella chiesa

Con la piega nei pantaloni e le scarpe nuove

E i nostri occhi si incontravano

Nel silenzio della messa

Poi correvano un po’ invidiosi sui vestiti della festa

 

Io ricordo bene non ti ho mai portato un fiore

Però alle nove di sera mi son messo la brillantina

E ho ballato ballato davanti allo specchio

Sì ma senza farmi vedere

Poi sono corso fuori per portarti in cantina

 

E noi dicevi

Pensa alla fine del mondo finisce tutto e noi

In purgatorio in paradiso ma all’inferno spero proprio di no

Se John Travolta fosse in cielo con me mi piacerebbe di più

 

Intanto le mie dita si infilavano dentro al naso

Mi dicevi no che non sta bene e me le toglievi

Io balbettavo per dire che bello

Che bello che tu sei qua

Mentre le mie lentiggini si appiccicavano sul tuo viso

 

E poi sul viso dei vecchi ti incantavi a guardare le rughe

Tanto che avrei dato dieci carte da mille per averle anch’io

Dicevi guarda come sono belli

Io invece guarda come sono vecchi

Poi capivo era solo una scusa per farmi ingelosire

 

E noi dicevi

Pensa alla fine del mondo finisce tutto e noi

In purgatorio in paradiso ma all’inferno spero proprio di no

Se John Travolta fosse in cielo con me mi piacerebbe di più

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