La cattiva strada

Testo La cattiva strada:

Alla parata militare

sputò negli occhi a un innocente

e quando lui chiese “Perché “

lui gli rispose “Questo è niente

e adesso è ora che io vada”

e l’innocente lo seguì,

senza le armi lo seguì

sulla sua cattiva strada.

 

Sui viali dietro la stazione

rubò l’incasso a una regina

e quando lei gli disse “Come”

lui le risposte “Forse è meglio è come prima

forse è ora che io vada “

e la regina lo seguì

col suo dolore lo seguì

sulla sua cattiva strada.

 

E in una notte senza luna

truccò le stelle ad un pilota

quando l’aeroplano cadde

lui disse “È colpa di chi muore

comunque è meglio che io vada “

ed il pilota lo seguì

senza le stelle lo seguì

sulla sua cattiva strada.

 

A un diciottenne alcolizzato

versò da bere ancora un poco

e mentre quello lo guardava

lui disse “Amico ci scommetto stai per dirmi

adesso è ora che io vada”

l’alcolizzato lo capì

non disse niente e lo seguì

sulla sua cattiva strada.

 

Ad un processo per amore

baciò le bocche dei giurati

e ai loro sguardi imbarazzati

rispose “Adesso è più normale

adesso è meglio, adesso è giusto, giusto, è giusto

che io vada “

ed i giurati lo seguirono

a bocca aperta lo seguirono

sulla sua cattiva strada,

sulla sua cattiva strada.

 

E quando poi sparì del tutto

a chi diceva “È stato un male”

a chi diceva “È stato un bene “

raccomandò “Non vi conviene

venir con me dovunque vada,

ma c’è amore un po’ per tutti

e tutti quanti hanno un amore

sulla cattiva strada

sulla cattiva strada.

Guarda il video di La cattiva strada:

Il video presente è visualizzato tramite ricerca di youtube e potrebbe non essere corretto

Ami la musica in Vinile? Trova i dischi in vinile di Fabrizio de André su ritornoalvinile.com